Una formazione a 360 gradi per gli Ufficiali del futuro
“Professionalità, coesione, resilienza e spirito di corpo”, queste le parole del Direttore dell’esercitazione VEGA 2021, Colonnello Vito Cracas, ad evidenziare i valori principali che hanno animato l’esercitazione alla quale hanno preso parte gli Aspiranti del Corso Zodiaco V. Un’attività svoltasi in un periodo caratterizzato da sfide continue, una su tutte l’attuale crisi pandemica da Covid-19, che hanno reso l’edizione 2021 della più grande esercitazione aeronautica dell’anno unica nel suo genere.
Tra gli elementi di novità, l’edizione 2021 è stata caratterizzata dall’assenza delle altre Forze Armate e dalla necessità di dislocare gli assetti partecipanti su basi diverse – Grosseto, Trapani, Grazzanise (CE), Pisa, Pratica di Mare (RM) e Gioia del Colle (BA), mentre le componenti C2 (Comando e Controllo) e la Direzione dell’esercitazione erano dislocate, come di consueto, nella base sarda di Decimomannu (CA).
Ed è proprio a Decimomannu che si è recata una rappresentanza di tutti i ruoli e corpi del Corso Zodiaco V che, dopo aver seguito le fasi di pianificazione della iniziale “Joint Star” svoltasi in Accademia nel periodo di febbraio 2021 e dopo esser stati responsabilizzati sul grado di riservatezza delle informazioni trattate dal personale militare preposto, hanno avuto la possibilità di assistere, in qualità di osservatori, alla fase esecutiva della Vega.
La prima attività prevista è stata l’analisi preliminare degli assetti a disposizione, delle loro caratteristiche e del target della missione; in seguito, i frequentatori hanno avuto la possibilità di osservare, assistiti dal Direx (il Direttore dell’esercitazione) e dall’Air Boss (il responsabile delle operazioni aeree), lo svolgimento concreto della missione dalla postazione di comando e controllo.
Come di consueto, l’ultima fase è stata quella di debriefing. Quest’ultima si è dimostrata di grande rilevanza, per mettere a fuoco i punti di forza ma soprattutto gli errori commessi durante l’esercitazione, in modo da non ripeterli in futuro. Questa fase ha inoltre permesso ai frequentatori di comprendere l’importanza del lavoro di squadra e della necessità di valorizzazione le singole professionalità per condurre e portare a termine con successo operazioni complesse.
Infine, oltre alla preziosa opportunità e di poter assistere live ad un’esercitazione militare, otto Aspiranti hanno la possibilità di volare sull’elicottero AB-212, in dotazione all’80° Gruppo S.A.R. (Search and Rescue) di Decimomannu.
Attività come questa sono manifestazioni di come la formazione di un futuro ufficiale dell’Aeronautica Militare non sia incentrata esclusivamente su attività di stampo teorico ma passi anche attraverso esperienze pratiche estremamente formative e altrettanto in grado di trasmettere e veicolare i più importanti valori della Forza Armata.
Asp. Claudia Liuzzi