Si è conclusa lo scorso 2 luglio presso il sedime di Nisida, Centro Velico dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, la prima parte dell’esercitazione FILM C – Formazione Integrata alla Leadership, Management e Competenze Aerospaziali – che ha visto gli Aspiranti dell’Istituto di Pozzuoli impegnati nella conduzione di una campagna aerea complessa in uno scenario bellico simulato tramite l’attività velica.
L’evento esercitativo, riproducendo il rischieramento di una vera e propria unità di volo dell’Aeronautica Militare tramite la sostituzione degli assetti volativi con barche a vela, ha consentito ai Frequentatori di operare come in un’operazione militare reale, gestendo mezzi e uomini e strutture di Comando e Controllo al fine di conseguire un ben definito obiettivo addestrativo ed operativo.
Gli Aspiranti, infatti, hanno costituito una Task Force, Poseidon, e si sono divisi in Sezioni abilitate a occuparsi ognuna di un determinato aspetto della missione: il Comandante GV si occupava del coordinamento del personale in modo da consentire il corretto svolgimento delle operazioni; il Nucleo Operazioni (OPS) aveva il compito di realizzare il PVG del giorno successivo in base alle informazioni contenute nell’ATO; la sala operativa (SOR) si occupava dello step-in e dello step-out degli equipaggi e rappresentava un punto di collegamento tra questi e il WOC; il Combat Support aveva l’obiettivo di reperire i dati necessari da fornire agli equipaggi prima della pianificazione; il Nucleo Addestramento (ADD) teneva conto delle currency dei piloti del gruppo, assicurando un numero di tre sortite minime; il Nucleo Sicurezza Volo si occupava di rendere un resoconto delle condizioni di sicurezza in cui le operazioni venivano effettuate mentre la Sezione PI si occupava dell’aspetto riguardante le relazioni esterne con la popolazione locale, gestendo il materiale fotografico e informativo proveniente dall’operazione.
Ogni profilo di missione, da quelle di Intelligence Surveillance and Reconnaissance (ISR) a quelle di Air to Air Refuelling (AAR), Air Interdiction (AI), Offensive Counter Air (OCA) e Combat Search And Rescue (CSAR), è stato simulato attraverso l’utilizzo dei natanti, di boe precedentemente predisposte in mare come targets, di palloni in sostituzione degli armamenti a bordo, di smartphone e google glass in luogo dei RECCE-POD, nonché di un’intera squadra nemica di motoscafi, i cosiddetti ‘”Red”, condotti dal team di supervisori e istruttori.
L’edizione esercitativa di quest’anno, inoltre, ha goduto dell’introduzione di due elementi innovativi: il primo, grazie alla collaborazione del Cyber-Team dell’Università Federico II di Napoli guidato dall’Ing. Roberto D’Isanto e dal Consorzio Clara (CISCO) dell’Ing. Gaia Ambrosino, ha previsto l’introduzione di una cellula Cyber nello svolgimento delle attività, integrazione utile a comprendere i pericoli rappresentati da una minaccia cibernetica nel corso di un’operazione militare; il secondo invece, al fine di garantire un monitoraggio costante della condotta delle operazioni, ha previsto il rischieramento di due Aeromobili a Pilotaggio Remoto (un Phantom 4 e un Inspire 1) da parte di due operatori qualificati micro-mini APR del Centro di Eccellenza dell’AM di stanza ad Amendola (FG).
A concludere il quadro esercitativo, un AB-212 ed una squadra di soccorso dalla base di Grazzanise che, nel corso di una missione di Personnel Recovery, sono intervenuti in un’attività di salvataggio di un equipaggio di cui è stata simulato l’abbattimento in territorio ostile.
Il FILM-C, attraverso l’indottrinamento relativo alla gestione delle Operazioni Aeree, ai processi di Comando e Controllo, allo sviluppo di capacità di team-work e di pianificazione delle missioni, ha consentito ai giovani Frequentatori di stimolare le loro emergenti abilità di leadership, nonché di gestire con consapevolezza e autonomia crescenti le complesse dinamiche di un’unità di volo secondo le procedure standard previste dalla Forza Armata.
Asp. Sofia Colella