Nel mese scorso si e svolto, presso il Nucleo Addestramento Sopravvivenza in Mare di Nisida, il modulo conclusivo dell’’esercitazione FILMC (Formazione Integrata alla Leadership, Management e Competenze aerospaziali), che ha visto protagonisti 40 Aspiranti del Corso Zodiaco V, impegnati nella conduzione simulata di una campagna aerea complessa in uno scenario bellico, attraverso la gestione e conduzione dei natanti a vela dell’Accademia Aeronautica e di un vero e proprio centro di Comando e Controllo.
Come per la precedente edizione, il modulo formativo è stato articolato in una fase “pre-livex”, dedicata all’approntamento tecnico-logistico dell’area di operazioni presso il sedime di Nisida, alla preparazione didattico-militare degli aspiranti ed in una fase “livex”, dedicata all’esecuzione delle operazioni.
Tale attività è stata supportata da personale e mezzi dell’Accademia Aeronautica, del 16° Stormo di Martina Franca (per l’approntamento e gestione della Sala Operativa) e del Centro di Eccellenza per APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) di Amendola per la conduzione dei droni.
Hanno inoltre preso parte all’evento i tutor della Cyber Hackacademy dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e del Consorzio CLARA, per il prezioso supporto all’attività di cyber attack e defence condotta dai frequentatori.
Quest’anno a dare ancora più lustro all’evento è stata la presenza durante la fase livex , del Comandante delle Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea, Gen. S.A. Aurelio Colagrande, il quale, riferendosi all’importanza di questa attività, ha sottolineato come il compito dell’Accademia Aeronautica sia fondamentale per la formazione di quei ragazzi che un giorno diventeranno i leader della nostra Aeronautica e quanto il FILM C sia importante ed imprescindibile per l’accrescimento sotto il profilo della consapevolezza rispetto al futuro che li attende.
Il Generale, insieme ad una delegazione di alti Ufficiali, ha assistito al briefing pre-missione, alle varie attività, di contrasto della minaccia cyber, alla pianificazione operativa, alle comunicazioni di comando e controllo degli assetti e al recupero in mare con il supporto di un elicottero del 9° Stormo di Grazzanise, degli equipaggi di cui è stato precedentemente simulato l’abbattimento in mare.
Il modulo F.I.L.M.C. permette ai frequentatori di addestrarsi ad operare in un’unità di volo dell’Aeronautica Militare rischierata in un’operazione fuori dai confini nazionali per conseguire un obiettivo operativo ben definito. Supervisionati dal personale formatore prendono confidenza con la gestione di tutte le fasi e gli aspetti (compresi quelli di cyber warfare) di una campagna aerea.
L’insieme delle attività è finalizzato a stimolare e verificare le capacità di leadership, di lavoro di squadra, di problem solving e di gestione autonoma di attività complesse. Inoltre, in tale contesto, i frequentatori hanno la possibilità di interiorizzare le dinamiche di un’unità di volo, operando secondo le procedure standard di Forza Armata.
Ten. Col. Simone Agostino Rocca