Vulcano V, celebrata la tradizionale festa di gala del Mak π 100

Venerdì 5 Novembre, presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Corso Vulcano V ha celebrato con la tradizionale festa del Mak π 100 i 100 giorni che mancano alla conclusione del loro percorso formativo presso l’Istituto.

Il Mak π 100, il cui nome trae origine dall’espressione piemontese “mac pi sent”, ovvero “soltanto cento giorni ancora”, è l’evento di gala con cui i giovani Ufficiali del V anno salutano ufficialmente l’Accademia in vista dell’imminente partenza che in funzione del ruolo di appartenenza, sarà in direzione delle scuole di volo e/o verso Reparti Operativi di assegnazione. L’intera organizzazione dell’evento, svoltosi nel pieno rispetto delle normative per il contrasto alla pandemia di COVID 19, è stata affidata agli stessi Sottotenenti che, con il supporto delle varie articolazioni dell’Accademia, hanno avuto  la possibilità di testare le loro capacità realizzative/gestionali.

L’evento conviviale accompagnato dalla gradevole musica della Raoul Swing Orchestra è poi proseguito con una suggestiva coreografia a passo di Valzer, cui i giovani Ufficiali e le rispettive dame e cavalieri hanno dato vita, riempendo il Circolo Ufficiali di un’atmosfera d’altri tempi, regale ed armoniosa. Per l’occasione è stata inoltre organizzata una riffa di beneficenza, la cui somma raccolta è stata devoluta alla Onlus Autism Aid.

A rendere ancora più significative le celebrazioni è stata la presenza dei padrini del Corso Vulcano V, rappresentati dal Generale Sgrosso, Generale di Squadra Aerea Comelli e dal Tenente Colonnello De Guida, presenti in maniera ormai costante nei momenti importanti del Corso Vulcano V, suggellando il forte legame esistente tra le generazioni dei corsi Vulcano, accomunate dal motto “Ardens Urit”.

A conclusione della serata è stato tagliato il nastro augurale e acceso un faro tricolore che ha illuminato il velivolo AMX “Ghibli”, un velivolo da attacco al suolo e ricognizione attualmente in forza all’Aeronautica Militare che giunto quasi al termine della sua vita operativa, si è reso protagonista di un pezzo importante di storia dell’aviazione italiana e di molte operazioni fuori dai confini nazionali (OFCN) e che ora svetta anche come hillguardian in Accademia Aeronautica.

S. Ten. Riccardo Abbenante