Lo scorso 20 dicembre 2022 si è tenuta presso l’Accademia Aeronautica la tradizionale Cerimonia del Pingue. L’evento, organizzato come sempre dalla Seconda Classe dei Corsi regolari, quest’anno il Centauro VI, rappresenta da quasi un secolo il rituale di benvenuto da parte dell’Accademia Aeronautica ai “Pingui”, gli allievi del primo anno che ancora inesperti proprio come “pinguini”, sognano di spiccare il volo, sebbene professionalmente ancora troppo giovani per poterlo fare. La serata che ha visto la partecipazione di numerose autorità militari e civili si è aperta con una rappresentazione teatrale interamente pensata e realizzata dal corso cosiddetto “Anziano” (n.d.r. Centauro VI), ovvero lo spettacolo con cui vengono ripercorsi in chiave goliardica i momenti salienti della vita del cadetto al suo primo anno di Accademia. Non sono mancati nella narrazione chiari riferimenti ai principi cardine caratterizzanti il loro percorso formativo, come lo spirito di corpo, il rispetto e il senso di appartenenza, proprio per sottolineare come la condivisione di valori comuni renda conseguibile (e per certi versi meno gravoso) il superamento di ostacoli e rinunce che caratterizzano il periodo della formazione accademico-militare.
Al termine dello spettacolo si è svolto il tradizionale passaggio del Pinguino tra i Capocorso del Centauro VI e quello della Prima Classe dei Corsi regolari incaricato di custodire, con premura e fierezza il simbolo dell’unione e della fratellanza che accomuna frequentatori e Corsi dell’Istituto.
In seguito è avvenuta la presentazione ufficiale di una piccola statuetta raffigurante un Drago (pinguino di corso n.d.r.) nella quale si identifica il 1° Corso, realizzata e ideata dagli stessi allievi. Consegnata nelle mani del Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea, Generale di S.A., Silvano Frigerio, con la sua realizzazione si è voluto rappresentare l’impeto, la leggenda e la storia del Drago che con l’artiglio e con l’ala, si erge al di sopra di un pinguino, fiducioso del percorso brillante che lo aspetta e i cui occhi arancione topazio come il colore del Corso, emanano forza e determinazione. Le date incise, 1926 e 2022, rappresentano l’unione tra l’origine e il presente ovvero il legame tra varie le generazioni dei corsi Drago, pregno di storia e orgoglio.
La cerimonia si è conclusa con una riffa di beneficenza, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Onlus Capitano Pilota Gabriele Orlandi[1]” e con un pensiero rivolto al Capitano Fabio Antonio Altruda, del Corso Ibis V, recentemente scomparso di ritorno da una missione di addestramento al 37° Stormo di Trapani.
Gli ospiti hanno poi assistito all’inaugurazione del Rosone ovvero l’emblema grafico del Corso disegnato dagli allievi, e la Saletta del Pingue, un allestimento di un ambiente secondo un tema ed un progetto pensato e realizzato dagli stessi frequentatori. L’evento si è concluso con l’intrattenimento musicale a tema “Corsaro V”, organizzata e letteralmente “suonata” dal Corso Centauro VI.
AUC Paciocconi Milena
[1]ONLUS fondata dagli amici e familiari del giovane pilota, scomparso alcuni anni fa in un incidente aereo durante una esercitazione acrobatica con lo scopo di stringere un sodalizio finalizzato ad iniziative benefiche a favore della comunità ed in particolare dei bambini