Lo sviluppo del CanSat sulle orme dei giganti del Motorsport

Dopo aver superato le prime fasi selettive, il team “The BreakSat Club”, composto da un gruppo di Sottotenenti del Corso Aquila VI e da alcuni studenti universitari della Facoltà di Ingegneria della Federico II, è riuscito a qualificarsi tra i primi 28 team extra-USA selezionati dall’American Astronautical Society per partecipare alle fasi finali della competizione “CanSat 2023. La grande sfida consiste nel lancio fino a 1000 m di altitudine di vari prototipi di piccoli moduli di rientro realizzati dagli stessi concorrenti, previsto nel mese di giugno presso le strutture della Virginia Tech a Blacksburg (Virginia).

Grazie al fondamentale supporto dell’Ing. Grasso, Colonnello G.A.r.n. in congedo ed oggi consulente nel settore dell’aerospazio, e dell’Ing. Toso, Head of Vehicle Dynamics and Performances dell’impresa, nonché docente presso la Muner di Bologna, la squadra rappresentante dell’Accademia Aeronautica e della Federico II è riuscita ad ottenere l’opportunità ed il privilegio di interfacciarsi con il personale di Dallara Automobili Spa, un team di professionisti fra i più qualificati a livello nazionale ed internazionale nella progettazione e produzione di automobili da competizione che combinino leggerezza, resistenza strutturale e alte prestazioni aerodinamiche, tutte caratteristiche funzionali ai prototipi CanSat.

Dallara deve il suo nome al fondatore, l’Ing. Giampaolo Dallara, figura celeberrima nell’ambito del motorsportinternazionale, che, da “semplice” progettista e poi race engineer in Ferrari, passando per il prestigioso ruolo di capoprogetto in Lamborghini per la rinomata “Miura”, è divenuto oggigiorno un pilastro portante nel settore dei veicoli ad alte prestazioni. Lo Stakeholder emiliano, grazie alla sua rimarchevole esperienza, rappresenta uno dei costruttori più autorevoli al mondo, sia nel settore commerciale, attraverso le partnerships con Bugatti e Ferrari e la produzione della propria supercar “Dallara Stradale”, sia nel settore delle gare automobilistiche (fornitore per il campionato Indycar, quello di  Formula 3,  costruttore ufficiale per i team di Formula E, Formula 2 e la scuderia Haas di Formula 1).

Nei decenni, la Dallara ha sviluppato enormi competenze nel settore della dinamica e dell’aerodinamica dei veicoli, con la realizzazione della prima galleria del vento con tappeto mobile d’Italia, il primo simulatore professionale diguida e attraverso lo studio nel campo dei materiali compositi, finalizzato nel 2015 con il Dallara Advanced Composite Research Center (DARC).

Nel corso della visita organizzata presso la sede centrale dell’azienda, a Varano de’ Melegari, in provincia di Parma, i quattro Sottotenenti del Corso Aquila VI, in rappresentanza del “The BreakSat Club”, sono stati in grado di toccare con mano e sfruttare alcune delle principali tecnologie impiegate in Dallara, perfezionando così il design iniziale del progetto. I frequentatori, infatti, grazie alla supervisione dei tecnici, loro accompagnatori, hanno prodotto 8 degli “aerobraking heat-shields in fibra di carbonio, che costituiscono la componente più critica dell’intero progetto. La lavorazione è partita da uno stampo in resina ricavato dai progetti al CAD sul quale è stata effettuata la laminazione delle “pelli” di fibre di carbonio pre-impregnate; successivamente, l’intero prodotto è stato sottoposto a cottura in autoclave per svariate ore all’interno di specifici sacchi a vuoto. 

Durante i tempi di attesa tra le fasi della produzione, i cadetti hanno potuto visitare l’intero stabilimento di Dallara Automobili, ovvero gli uffici tecnici, le linee di produzione e il simulatore di guida. 

Degna di nota poi il tour della Dallara Academy, una vera e propria facoltà universitaria che, in collaborazione con i principali atenei e le aziende della Motor Valley, eroga corsi di Laurea Magistrale indirizzati a vari aspetti della progettazione e gestione di veicoli ad alte prestazioni, sia a 2 che a 4 ruote.

La visita è stata impreziosita dall’incontro con l’Ing. Giampaolo Dallara: un uomo di immensa cultura tecnico-ingegneristica ed un’incredibile fonte di ispirazione che grazie alla sua storia di successi ed all’immutata passione per l’innovazione rappresenta un esempio virtuoso di progresso hi-tech.

La collaborazione tra Accademia Aeronautica e Dallara Automobili, realizzata nell’ambito della competizione CanSat2023, è un’importantissima opportunità per permettere ai frequentatori di avere un confronto costruttivo con una delle eccellenze industriali italiane nel mondo, il cui core business è la continua innovazione tecnologica, improntata alla ricerca di prestazioni sempre migliori in un settore imprescindibilmente connesso con quello dell’Aerospazio. 

La produzione delle componenti, di fondamentale importanza per il prosieguo della competizione, ha delineato un’ulteriore occasione di arricchimento esperienziale su tematiche di interesse universitario declinate in ottica aerospaziale. 

In attesa del completamento degli ultimi test e del lancio finale che decreterà la classifica definitiva dei 48 team selezionati su scala mondiale, il massimo Istituto dell’Aeronautica Militare, ha capitalizzato la collaborazione con il mondo dell’industria a testimonianza del grande valore che la “fame di conoscenza” e la sinergia fra protagonisti dell’eccellenza italiana, costituiscono nella formazione dei frequentatori.

S.Ten. Alessandro Di Schiena

S.Ten. Marco Caporusso