L’unità addestrativa ASTRA in visita alle sedi dell’ESA in Germania

Si è da poco conclusa l’attività che ha visto quattro Ufficiali frequentatori dell’Accademia appartenenti all’unità addestrativa ASTRA (Academy Aerospace Research Team) visitare le sedi dell’ESA (European Space Agency – Agenzia Spaziale Europea) in Germania e approfondire le tematiche spaziali, entrando in contatto con una realtà sempre più attuale. 

Con la guida dell’Ing. Andrea ACCOMAZZO, i frequentatori hanno visitato in primo luogo l’ESOC (European Space Operation Center – Centro delle operazioni spaziale europea) presso Darmstadt, il cui obiettivo è controllare i veicoli spaziali e gestire le Ground Stations[1] con cui satelliti e sonde spaziali vengono governate durante la loro vita operativa. Il tour è iniziato con un briefing su una simulazione della missione JUICE (JUpiter ICy moons Explorer), che lanciata da poche settimane ha lo scopo di esplorare quattro lune di Giove, con particolare attenzione verso Ganimede. In questa occasione il modus operandi del personale di ESA ha dimostrato parecchie similarità con il mondo aeronautico, dal momento che ogni missione viene pianificata ed analizzata nel dettaglio per prevedere tutti i possibili imprevisti ed effettuare un risk management.

Successivamente i frequentatori hanno potuto ammirare la Main Control Room, da dove tutte le operazioni spaziali vengono seguite nelle fasi più critiche e delicate. In questa sede hanno ricevuto una panoramica sui numerosi satelliti ESA attualmente in orbita che si occupano di Earth Observation (Osservazione della Terra), e sul successo senza precedenti della missione ROSETTA[2], che ha rivelato molti segreti sulla formazione del Sistema Solare e della vita sulla Terra.

Infine, in un’ottica dual use che preveda l’utilizzo dello strumento militare per finalità civili, alcuni esperti nel campo della SSA[3] (Space Situational Awarness) hanno esposto le basi per future missioni di rimozione dei detriti spaziali, di difesa planetaria da eventuali corpi celesti in rotta di collisione con la Terra e la predizione dello Space Weather (meteorologia spaziale), per prevenire e mitigare i danni provocati dalle tempeste solari.

Successivamente, la delegazione si è spostata alla periferia di Colonia dove ha sede lo European Astronaut Center(EAC). I frequentatori sono stati accompagnati nella visita da Giorgio Lorini, presidente di SEDS-Italy[4] (Students for the Exploration and Development of Space), attualmente impiegato presso la sezione di Space Medicinedell’EAC. Questo centro ha il compito di reclutare e formare gli uomini e le donne che parteciperanno alle missioni sulla International Space Station (ISS) e di analizzare tutte le problematiche in cui un astronauta potrà imbattersi durante lo svolgimento di una missione spaziale. La visita è iniziata dalla Training Hall, nella quale sono presenti le riproduzioni in dimensioni reali dei moduli della ISS. In quest’area sono anche allestiti dei laboratori scientifici per addestrare gli astronauti ad utilizzare le strumentazioni di bordo, con una sala dedicata alla Virtual Reality, dove è possibile simulare passeggiate spaziali. Nell’edificio è presente altresì una piscina di dieci metri di profondità nella quale si prende confidenza con la microgravità e si muovono i primi passi all’interno di un ambiente complesso come quello spaziale. La visita è proseguita nella stazione EUROCOM (European Communicator), utilizzata per comunicare con la stazione spaziale e le altre quattro stazioni di controllo dislocate sulla Terra. Una piccola nicchia d’eccellenza è invece rappresentata dal laboratorio per lo sviluppo di nuove tecnologie, dove attualmente sono in corso degli studi sulla regolite, minerale che costituisce il suolo lunare, con lo scopo di sfruttare questo materiale in vista di una futura colonia umana sulla Luna. In particolare, è stato mostrato come si possano costruire, tramite tecniche di stampa 3D, componenti utili allo sviluppo di infrastrutture sulla Luna (habitat, strade etc.).

L’esperienza svolta dai quattro ufficiali frequentatori rientra nei programmi dell’Unità addestrativa ASTRA, orientati ad aumentare la consapevolezza verso il dominio spaziale, tramite un approccio multidisciplinare ed internazionale, ed è linea con la mission dell’Accademia Aeronautica, volta a formare leader capaci di saper interpretare in qualsiasi ambito gli sviluppi futuri e i loro risvolti in campo militare.

S.Ten. GALLELLI Lorenzo

S.Ten. SCARDINO Andrea

S.Ten. VARRECCHIA Matteo

S.Ten. PEZZOTTI Alessandro


[1] Stazioni radio per le telecomunicazioni con le sonde spaziali

[2] Missione spaziale, il cui Direttore delle Operazioni era proprio l’Ing. ACCOMAZZO, sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea, lanciata nel 2004 e conclusa nel 2016. L’obiettivo della missione era lo studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

[3] L’insieme di tutte le attività per monitorare i pericoli dallo spazio, determinarne il rischio, mettere questi dati a disposizione delle autorità competenti e, ove possibile, mitigare la minaccia.

[4] Associazione studentesca che promuove l’esplorazione e lo sviluppo dello spazio.