Inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/24

Il kick-off ufficiale alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa

Il 19 ottobre 2023, presso l’Accademia Aeronautica, massimo Istituto di formazione dell’Aeronautica Militare, si è tenuta una delle cerimonie di maggior rilievo per il Comando Scuole e per gli Enti d’istruzione alle sue dipendenze. Si tratta della tradizionale Inaugurazione dell’Anno Accademico, che raduna autorità civili, militari e religiose allo scopo di sancire ufficialmente, con cadenza annuale, l’inizio del periodo di studio che coinvolge le scuole di formazione di rango universitario della Forza Armata in azzurro. 

Nell’anno in cui tra l’altro, ricorre il Centenario AM, hanno presenziato all’evento il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo PEREGO di CREMNAGO, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica (CaSMA), Gen. S.A. Luca GORETTI, e dal Comandante delle Scuole e della 3ª Regione Aerea, Gen. S.A. Silvano Frigerio.

Nel discorso introduttivo, il Comandante delle Scuole ha rimarcato i sensazionali progressi fatti dalla  Forza Armata in questi anni e ribadito gli ambiziosi obiettivi formativi futuri dei suoi uomini e donne, che in stretta collaborazione con le maggiori Università italiane, saranno conseguibili grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti nel processo, a cominciare proprio dal personale frequentatore.

“Sono molteplici e innovativi i percorsi formativi e le attività recentemente intraprese per essere al passo con le migliori università italiane, al fine di mantenere un elevato standard qualitativo del personale. Fate vostro quel patrimonio di valori, storia e tradizioni che da sempre contraddistinguono gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare, e ricordate che vi abbiamo selezionato tra i migliori giovani della Nazione e vi stiamo formando per servirla con passione, dedizione, lealtà, coraggio e competenza”.

L’evento è proseguito con la consegna dei premi a quei frequentatori che si sono distinti per l’impegno profuso e per le valutazioni conseguite nelle discipline sportive ed universitarie e nelle attività militari. Fra essi, per citarne solo alcuni, la “Sciabola d’Onore”, per l’Allievo dei Corsi Regolari dell’Accademia che, al termine dei primi tre anni, abbia mantenuto la posizione di capocorso; la “Daga d’Onore”, per il Maresciallo Allievo classificatosi primo nella graduatoria conclusiva dell’iter triennale di formazione; il “Premio Douhet-Mitchell”, istituito congiuntamente tra l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e l’Air War College, per iniziativa “dell’Organizzazione dei figli d’Italia in America”, assegnato ad uno o più frequentatori, i cui elaborati abbiano fornito un rilevante contributo di pensiero e di discussione critica per il progresso dell’aviazione militare e aerospaziale del proprio Paese. 

Ha poi preso la parola il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica che ha incoraggiato i frequentatori ad essere sempre “curiosi e pronti ad analizzare con spirito critico ed apertura mentale le vicende del passato, per capire ed affrontare efficacemente i cambiamenti che si presentano”. Allo sprone del CaSMA ha fatto seguito il discorso del Comandante dell’Accademia Aeronautica, Gen. D.A. Luigi CASALI, che ha introdotto la prolusione del Brigadier Generale del Corpo Sanitario Aeronautico Emanuele GARZIA coadiuvato del Cap. Giovanni MARFIA, rispettivamente Direttore eCapo Sezione Analisi Cliniche dell’Istituto di Medicina Aerospaziale di Milano. L’esposizione dei due Ufficiali Medici ha riguardato l’evoluzione tecnologica e di metodo in Medicina Aeronautica e Spaziale, con un focus sulle sperimentazioni effettuate in atmosfera  come il  progetto TORNADO (Tecniche Omiche e Reti NeurAli per lo sviluppo di modelli preDittivi di rischiO), e nello spazio tra cui la recente missione VIRTUTE 1, per lo sviluppo di una tecnologia duale nell’ambito della medicina di precisione, rivolta in primo luogo allo studio dell’aumento delle performance dell’uomo in volo atmosferico e spaziale.

Al termine degli interventi, ha preso la parola il Sottosegretario di Stato, che ha posto il punto conclusivo alla cerimonia con i propri complimenti alla Forza Armata e ai suoi Istituti di formazione per il magistrale lavoro svolto sino ad oggi, come dimostrato dagli importanti numeri che egli stesso ha voluto citare. 

“Siamo in un momento storico delicatissimo in mezzo a guerre devastanti che stanno rendendo lo scenario geopolitico internazionale sempre più difficile, delicato e vulnerabile, e vedere che tanti giovani vogliono intraprendere la carriera militare e fanno domanda per entrare in Aeronautica, mi dà sincero ottimismo sul futuro del nostro Paese.”

La cerimonia è quindi terminata con la firma dell’Albo d’Onore, il consueto brindisi di buon augurio per l’avvio formale  delle attività didattiche e il tradizionale “taglio della cravatta” al Sottosegretario da parte della “Nobile Calotta” dell’Accademia Aeronautica. 

S.Ten. Marco Caporusso