È con attesa e trepidazione che, dopo giorni di prove, settimane di preparazione, mesi di formazione e addestramento, si giunge sul Piazzale Medaglie d’Oro, pronti a giurare, fieri dell’impegno che si sta per assumere nei confronti della Patria. Lo scorso mese di Marzo ha avuto luogo il giuramento di fedeltà degli Allievi della prima classe dei Corsi Regolari dell’Accademia Aeronautica, che da quel momento in poi hanno potuto fregiarsi del nome caratteristico di corso, diventando ufficialmente “Eolo VI”.
La cerimonia del giuramento è avvenuta alla presenza del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Numerose inoltre le autorità militari, civili e religiose locali che con la propria presenza hanno onorato uno dei più importanti avvenimenti della vita di ogni Militare.
L’insieme dei passi compiuti per giungere a questo momento ha reso significativa e fatto vibrare di emozione il cuore di ogni Allievo al grido intenso delle parole “Lo giuro!” il cui eco ha riempito il Piazzale d’Onore dell’Istituto. Il Giuramento rappresenta il primo sigillo del percorso che si è intrapreso ed il primo grande traguardo di ogni Corso. L’evento che prende slancio dalla formazione iniziale, dagli insegnamenti ricevuti e dall’impegno costante rappresenta il trampolino di lancio per un prosieguo di carriera che sarà costellato di sacrifici e forza di volontà nell’incedere, tutti insieme, verso l’obiettivo fatto di nuovi orizzonti verso i quali tendere.
Concetti questi richiamati anche dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti le cui parole hanno sottolineato come quello della nostra Forza Armata è da sempre un cammino animato dallo slancio verso nuove sfide, volto ad un continuo miglioramento tecnologico e scientifico. Affacciandosi sul secondo secolo di vita dell’Aeronautica Militare, sono le nuove generazioni a raccogliere il testimone per dar seguito alla missione realizzata fino ad ora. “La nostra Forza Armata è un albero ormai secolare, forte, tenace con le radici fermamente legate al suolo e i rami protesi verso il cielo. Di tale albero voi costituite la linfa vitale che irrora tutta la struttura e ci permette di guardare con fiducia al futuro.” Proiettarsi verso ciò che dovremo costruire non sarebbe possibile senza guardare innanzitutto a chi, con la stessa disciplina e lo stesso onore in nome dei quali hanno giurato anche gli Allievi del Corso Eolo VI, ha già compiuto e continua a adempiere quotidianamente al suo dovere.
Con la cerimonia di Battesimo il Corso Eolo VI ha ufficialmente ricevuto il suo nome, segno dell’identità e dell’unione che contraddistingue ognuno dei Corsi dell’Accademia Aeronautica. A dare il benvenuto ai 92 Allievi all’interno della famiglia in Azzurro c’è stato inoltre il sorvolo delle Frecce Tricolori, che con la loro scia hanno colorato il cielo di Pozzuoli sotto cui erano schierate le classi dei Corsi Regolari dell’Accademia. Rispettivamente, i corsi Borea VI, Centauro VI e Drago VI sono per i più giovani Allievi esemplare testimonianza della continuità dei valori sui quali si basano la formazione in Accademia Aeronautica e l’integrità di ogni futuro Ufficiale.
Infine, è nell’unione e nel sostegno reciproco che trovano significato gli sforzi e le sfide affrontati dagli Allievi, che come singoli ma soprattutto come Corso hanno raggiunto i primi risultati del loro percorso di formazione. Quelle due parole gridate all’unisono costituiscono il concretizzarsi di una promessa consapevolmente maturata in ognuno dei frequentatori del Corso Eolo VI; promessa che verrà rinnovata ogni giorno, con un autentico senso di orgoglio per la vita scelta, per l’uniforme che si indossa e per la Patria che si serve.
All.vo Cetto Sofia, Eolo VI