Notte prima del Giuramento

L’augurio del Corso Aquila VI al Primo Corso

Cari Allievi del Primo Corso,

la trepidante attesa è ormai giunta al termine.

Il momento solenne, il VOSTRO momento solenne, è alle porte.

L’urlo sinergico delle due parole sacre, sta per fendere i cieli che la nostra Forza Armata solca quotidianamente. Non potevamo esimerci dal dedicarvi qualche riga di riflessione e augurio.

Abbiamo avuto l’onore di accompagnarvi in un percorso denso di sfide, ostacoli, sforzi, privazioni, gioie e soddisfazioni, constatando, giorno dopo giorno, la vostra crescita, non solo individuale, ma, soprattutto, collettiva. Ogni obiettivo, ogni traguardo, non è nulla se a raggiungerlo è l’individuo, anziché la squadra. In Aeronautica Militare l’impegno dal singolo è finalizzato alla realizzazione del gruppo cui si prende parte attivamente, tralasciando qualunque interesse personale.

La consapevolezza di affidare la propria vita nelle mani altrui è la massima espressione della sinergia del gruppo, non certo del timore del singolo.

Ogni contributo, seppur minimo, che tutti noi forniamo a quel macro-motore chiamato PATRIA porta alla sua accensione ed al suo funzionamento. Il semplice contributo che offrirete giornalmente alla Forza Armata è un granello di sabbia nel deserto, una goccia d’acqua nel mare. Ma se nel deserto non ci fossero abbastanza granelli di sabbia, se nell’oceano non ci fossero abbastanza gocce… essi non esisterebbero.

Nell’istante in cui avete varcato il cancello dell’Accademia Aeronautica, con il timore dell’avvenire, nell’istante in cui avete indossato per la prima volta la nostra meravigliosa e desiderata divisa, avete deciso di contribuire al funzionamento di quel motore. Avete assunto l’ONERE di quel granello di sabbia, di quella goccia d’acqua, di quel contributo che forniamo quotidianamente alla patria, con ONORE.

Nel nostro mondo, l’onore, l’orgoglio, la fierezza, non concordano con la presunzione, con il vizio, con la superbia. Mantenete sempre, come valore cardine, l’UMILTA’, perché questa vi garantirà il rispetto del collega, del superiore e del subordinato e non scaturirà mai dal grado che indosserete, ma si tratterà di un’attitudine coerente con le virtù che contraddistinguono il militare.

Domani vivrete un miscuglio di emozioni indescrivibili che si cristallizzeranno a vita nelle vostre memorie.

Ricorderete per sempre le lacrime del collega accanto a voi, il rombo delle Frecce Tricolori e l’urlo a squarciagola di due semplici ed intense parole, atte a suggellare, indissolubilmente, il vostro legame con la Patria.

Questo è l’augurio a voi rivolto dal Corso Anziano, il Corso Aquila VI: che quel ricordo indelebile vi renda sempre orgogliosi del vostro lavoro e della vostra vita, anche nei momenti di difficoltà.

Perché ad affrontarli non sarete mai soli, bensì affiancati da quelle stesse persone che, sul piazzale, piangeranno accanto a voi, dando vita ad una meravigliosa parentesi aperta e mai più chiusa.

Cari Allievi del Primo Corso, riscaldate le corde vocali, approntate le divise e fate tremare il piazzale.
Buona fortuna e che le vostre ali possano sempre fendere i cieli più alti.

“If you want to go fast, go alone.

If you want to go far, go together”.

 

IL CORSO AQUILA VI