Vulcano V e Zodiaco V in addestramento a Monte Scuro (CS)
Dal 22 al 26 Marzo 2021, quindici sottotenenti del Corso Vulcano V e quattro aspiranti del Corso Zodiaco V sono stati impegnati nel Corso Basico di Sopravvivenza in Montagna, tenutosi presso il Distaccamento Aeronautico di Monte Scuro (CS) nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Il corso, svolto sotto la supervisione di istruttori (alcuni dei quali anche aerosoccorittori) provenienti da diversi Stormi dell’Aeronautica e reso molto realistico dalla presenza di circa sessanta centimetri di neve e temperature costantemente sotto lo zero, ha visto, per la prima volta, anche la partecipazione di due sottotenenti appartenenti al corpo del Genio Aeronautico in qualità di uditori.
Questa tipologia di training fornisce ai frequentatori nozioni di base, pratiche e teoriche, utili per la sopravvivenza in ambienti caratterizzati da climi rigidi. Il militare si potrebbe infatti trovare nella condizione di dover attendere i soccorsi per un periodo di tempo più o meno lungo a seguito di un incidente (crash landing) o in caso di eiezione dal proprio velivolo. In questi casi deve essere in grado di fronteggiare al meglio le situazioni di emergenza per preservare la propria incolumità in attesa dei soccorsi.
Durante l’addestramento teorico, i frequentatori hanno seguito lezioni riguardanti i numerosi temi connessi alla sopravvivenza, suddivisi in tre macroaree: aspetti psicologici, aspetti tecnici e aspetti sanitario-fisiologici. Sono stati quindi analizzati i vari pericoli in cui si potrebbe incorrere e sono state fornite nozioni di base su come costruire un rifugio e delle racchette da neve, su come accendere un fuoco, procurarsi cibo e acqua, orientarsi, proteggersi dal freddo e sfruttare il materiale a propria disposizione per sopravvivere alla notte gelida.
A queste lezioni teoriche è seguita poi una fase di addestramento pratico, in cui i corsisti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso in aula. Divisi in cinque sottogruppi, hanno perciò avuto la possibilità di effettuare una marcia su sentieri innevati (utile non solo per l’orientamento ma anche per testare gli equipaggiamenti in dotazione), realizzare e utilizzare delle racchette da neve, allestire un bivacco e accendere un fuoco (questi ultimi fondamentali durante la notte trascorsa all’addiaccio). Infine, dopo aver utilizzato gli appositi mezzi di segnalazione, i frequentatori hanno sperimentato un recupero tramite verricello, effettuato dal personale a bordo di un elicottero HH-139A proveniente dall’82° Centro Combat Search and Rescue (CSAR) di Trapani.
Il corso basico di sopravvivenza in montagna è sicuramente un’esperienza estremamente utile e interessante prevista dal percorso formativo dell’Accademia Aeronautica ovvero un banco di prova in cui i frequentatori hanno l’occasione di confrontarsi con condizioni meteo avverse in situazioni di emergenza, così da poter testare i propri limiti (fisici e psicologici) e sfruttare le conoscenze acquisite per superare le eventuali situazioni di pericolo che comunque potrebbero palesarsi in un contesto operativo.
S. Ten. Alessandra Facelli