Lo scorso 21 Marzo, una delegazione dell’Accademia Aeronautica, formata dal Capo Dipartimento Rapporti con l’Università, due Sottotenenti del corso Zodiaco V e due Aspiranti del corso Aquila VI, ha visitato la Sede di Torino della Divisione Velivoli di Leonardo nell’ambito della partecipazione della challenge hi–tech recentemente lanciata da Leonardo in partnership con il Politecnico di Torino e con l’Aeronautica Militare.
I partecipanti alla competizione, che si confrontano sul progetto “Visual Recognition for Assisted Maintenance“, mirano a realizzare un “Assisted Maintenance Tool” attraverso l’impiego di realtà aumentata, intelligenza artificiale, cyber security, integrazione hardware e software, per assistere e migliorare l’addestramento e l’operato dei manutentori di aeromobili di cui fanno parte quelli normalmente impiegati nei vari Reparti Manutenzione Velivoli (RMV) o Gruppi Efficienza Aeromobili (GEA) dell’Aeronautica Militare.
Durante la visita i frequentatori dell’Accademia Aeronautica hanno quindi visionato il Computer Based Training & Virtual Maintenance Trainer (CBT&VMT) e partecipato attivamente ad alcune simulazioni di manutenzione virtuale, mediante visori 3D e relativi guanti aptici[1]. Questa moderna e attuale tecnologia consente ai manutentori la fruizione di una nuova modalità di apprendimento e permette l’abbattimento dei costi rispetto ad un training tradizionale che richiede la presenza fisica di materiali e velivoli. Questi ultimi vengono sostituiti dai device e dai software. Il livello di efficacia e fedeltà della simulazione abilitata, consente la riproduzione di scenari e avarie al pari se non in alcuni casi addirittura di complessità superiore rispetto a quelle che un manutentore di aeromobili si trova a dover affrontare nell’ordinarietà della sua professione.
In seguito, la delegazione accademica ha visitato il Product Capability and Concept Laboratory (PC2Lab), ovvero un simulatore di scenari operativi complessi con cui si pongono le basi di sviluppo di nuovi velivoli militari e si valutano le configurazioni di aeromobili sperimentali e della relativa sensoristica.
Infine non poteva mancare l’esperienza sul simulatore di volo di uno dei velivoli di punta dell’industria Nazionale, il C-27J “Spartan”. Uno dei cadetti si è potuto cimentare nella condotta basica, strumentale e in emergenza del bimotore da trasporto tattico impiegato sia dalla nostra Aeronautica Militare che da molte altre aviazioni nel mondo (e.g. U.S. Coast Guard, Royal Australian Air Force).
Nella giornata trascorsa presso una delle realtà industriali italiane, famose nel mondo, i giovani e futuri Ufficiali in “Azzurro” hanno potuto constatare come mondi apparentemente eterogenei fra loro, quali le Realtà Accademiche e Universitarie, l’Industria Nazionale ed il Comparto Difesa viaggino in un’unica direzione, ossia l’interesse generale e il progresso del Sistema-Paese, al quale essi stessi si apprestano a fornire il proprio contributo.
Asp. Valerio Alfano
[1] Guanti tattili che contengono cavi e dispositivi elettronici che aiutano a stimolare la sensazione e consentono un’interfaccia con le immagini elettroniche.