Un’aliquota dei frequentatori dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, nell’ambito delle attività extra-curriculari svolte in seno all’Unità Addestrativa ASTRA (Academy Space Team for Research and Aerospace Studies), nei giorni 18 e 19 aprile hanno svolto un ciclo di visite presso le aziende Argotec e Thales Alenia Space ubicate entrambe a Torino, al fine di incrementare le conoscenze in ambito spaziale.
La prima giornata è stata dedicata ad Argotec, una space company fondata nel 2008, che opera in un contesto internazionale e si occupa principalmente di Earth Observation, Navigation system, Telecommunications e Science and Exploration. In particolare l’azienda è focalizzata nella produzione di satelliti di piccole dimensioni, validati sia per l’orbita LEO (Low Earth Orbit, ovvero orbita terrestre bassa) che per lo spazio profondo. I frequentatori hanno avuto modo di studiare da vicino la piattaforma ArgoMoon che ha partecipato alla missione Artemis 1, per la validazione della nanotecnologia nello spazio profondo, e la piattaforma LICIACube, che ha preso parte alla prima missione di difesa planetaria della NASA, fungendo da unico testimone dello storico impatto tra una sonda e un asteroide (impatto avvenuto a 14 milioni di chilometri dalla Terra e primo oggetto italiano a raggiungere un target così remoto nello spazio).
Argotec è partner del Governo Italiano, con il quale ha stipulato un contratto per la realizzazione di 40 satelliti che andranno a integrare la costellazione IRIDE per la missione di Earth Observation con scopo dual use, e dell’ESA (European Space Agency) in ambito al progetto Lumio, il cui obiettivo è quello di perfezionare lo studio dell’attività meteoritica lunare.
Fiore all’occhiello di questa realtà industriale è la Ground Control Station (GCS), da dove sono state operate le missioni ArgoMoon e LICIACube.
La seconda giornata è stata dedicata allo stabilimento torinese della Thales Alenia Space, specializzata in Human planetary exploration program, LEO Exploration program e Space Transportation and Re-Entry Vehicles. L’azienda, frutto di una joint venture tra l’azienda Thales (67%) e Leonardo (33%), è il principale partner industriale sia della futura stazione cislunare Gateway che della stazione orbitale commerciale Axiom. È tra i leader mondiali nella produzione di infrastrutture orbitali, con il contributo di circa il 50% dei moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e la costruzione dei nodi 2 e 3 della stazione.
Thales Alenia Space sta conducendo 16 major studies in collaborazione tra ASI e NASA, sia per la realizzazione del Lunar Gate-waycon i moduli Halo, I-Hab ed Esprit per le parti pressurizzate e dello Human Landing System, per consentire l’atterraggio sul suolo lunare, ma anche per la costruzione di un Multi Purpose Habitat (MPH), una sorta di rifugio lunare per gli astronauti. La visita è proseguita presso i vari padiglioni dello stabilimento in cui è stato possibile visionare prima l’approntamento del rover “EXOMARS”, per la missione esplorativa interplanetaria del “pianeta rosso”, quindi presso il mockup di un modulo spaziale.
Prima di lasciare lo stabilimento, i frequentatori hanno visitato il centro Altec, dove hanno avuto la possibilità di vedere la Ground Control Station (GCS), che è costantemente in contatto con gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, e collegata ai centri di Comando e Controllo della NASA e dell’ESA. All’interno della facility è stato anche riprodotto lo scenario plausibile del territorio “marziano”, con una copia fedele del rover che verrà inviato, per simularne il comportamento e la risposta ai comandi che gli verranno forniti dalla Terra.